Acquistare un hosting web è, almeno in parte, una responsabilità: avere un sito e gestirlo nel tempo richiede infatti la massima consapevolezza di quello che si fa, valutando in modo opportuno i servizi di cui si dispone ed i rischi a cui si potrebbe essere esposti.
Un hosting provider fornisce un servizio hardware / software che permette al nostro sito di funzionare: il più delle volte questo avviene senza complicazioni, gestendo in modo automatico numerose situazioni.
Bisogna però fare attenzione a non commettere uno dei cinque errori di gestione elencati di seguito.
1. Non aggiornare il sito
Dimenticare di aggiornare plugin, theme e CMS che stai utilizzando è una delle peggiori cose che potresti fare al tuo sito: le versioni di WordPress vecchie o poco aggiornate sono il mezzo più comune perché malintenzionati possano propagare malware, o – in casi critici – rubarci le credenziali di accesso, cancellare i nostri siti e così via.
Sul web, infatti, esistono addirittura liste di siti web poco o per nulla aggiornati, spesso con indicazioni esplicite per attaccarli, rallentarli o manipolarli senza avere le password di accesso.
2. Non pianificare l’upgrade del servizio
Se il tuo sito web è un progetto a lungo termine o di una certa dimensione, dovresti pianificare sin da subito gli eventuali aggiornamenti del servizio hosting, programmando upgrade ad esempio da hosting condiviso a hosting dedicato.
Potrebbe non essere semplice farlo da soli e per questo movio, chiedere all’assistenza tecnica del fornitore il più delle volte, consente di lavorare in modo corretto ed evitare disservizi. Tale procedura è sicuramente consigliabile nel caso in cui il trasferimento avvenga verso servizi avanzati come VPS oppure Cloud.
3. Non fare backup periodici
Avere una copia in locale del nostro sito è indispensabile, sia in caso di attacchi informatici che di problemi imprevisti di natura tecnica.
Per fare il backup di un sito web, sarà sufficiente copiare il database mediante dump PHPMyAdmin e scaricare tutti i file del sito via FTP. Queste due semplici operazioni possono aiutarti in caso di difficoltà impreviste e non dovrebbero mai essere trascurate.
4. Non avere conoscenze tecniche minimali
Anche se non sarai mai un sistemista di professione, da gestori di un sito web, dovresti essere in grado di effettuare almeno le operazioni basilari:
- copia file via FTP;
- impostazione dei permessi;
- gestione del database/filesystem.
Non si può, ovviamente, sapere in anticipo cosa potrà servire quindi l’importante è fare un po’ di pratica, almeno con la copia in locale di file e database e sapere come ripristinare il sito in caso di difficoltà.
5. Lasciare la notifica degli errori attiva
Durante la fase di test, verifica o modifica del nostro sito può essere abilitata la notifica degli errori PHP, eventualmente sfruttando i log su file. Quando il sito è online, riceve visite attive e viene scansionato dai motori di ricerca, lasciare questa notifica è invece inopportuno, anche se il nostro sito, in apparenza, funziona senza difficoltà.
Alcuni errori infatti, potrebbero passare inosservati o essere scoperti solo in seguito ad aggiornamenti di MySQL, Apache o PHP: in alcuni casi questi errori possono essere indicizzati dai motori di ricerca.
Ciò fornisce un indizio chiaro per ricevere attacchi informatici, motivo per cui, se appaiono notifiche di errore nelle nostre pagine HTML (ad esempio nell’header della pagina), sarà necessario disabilitarle lato codice inserendo come prima istruzione error_reporting(0); oppure, meglio ancora, sistematicamente via PHP.ini impostando display_errors=OFF nella riga corrispondente.
I log interni di sistema, invece, si possono (e si devono) solitamente lasciare abilitati.
Per la visibilità del tuo sito web
Quelli elencati, possiamo definirli come i primi 5 errori che si possono commettere durante la gestione di un sito web ma sicuramente non sono gli unici. Occorre prestare attenzione ed eventualmente chiedere consiglio a chi è più esperto. Tutto questo semplicemente per fare in modo che non ci siano problemi di visibilità ma anche e soprattutto per evitare disagi ad altri utenti residenti nello stesso server.
Oggi non ha più senso parlare di sito vetrina, di semplice presenza sul web bene o male quando capita. Ogni sito web oggi è un punto di partenza o un modo per consolidare il tuo business, ecco perché all’inizio del post si parlava di responsabilità.
All’inizio, assicurati almeno di evitare i nostri primi cinque errori comuni nella gestione dell’hosting perché questo ti consentirà di acquisire una maggiore consapevolezza di quelle che sono le attività principali per la messa online e per il mantenimento in rete del tuo sito web.
Se hai dubbi, contattaci anche qui nei commenti.
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