Tra le leve di web marketing che possiamo attuare per ampliare la propria rete di contatti e, quindi, di potenziali clienti, vi è la creazione di un blog aziendale da alimentare con strategie di content marketing.
Un buon blog è un potente strumento professionale per aumentare l’awareness di un brand nonché per incrementare le conversioni verso i propri obiettivi di business (in genere, le vendite). Inoltre, grazie ad uno strumento online, a disposizione di ogni utente, un’azienda può rafforzare il rapporto con i clienti attraverso semplici operazioni di fidelizzazione.
Con i tanti strumenti automatici oggi disponibili per privati e aziende, è sempre più semplice creare un blog e metterlo online. L’operazione più difficile resta quella di costruire un blog di successo che possa essere visto da molte persone. Le visite a un blog sono un parametro (ma non l’unico) importante da tenere sempre in considerazione quando si vuole misurare le performance.
In questo post vogliamo fornire però alcuni suggerimenti per attirare più visitatori verso il sito e, dunque, aumentare le visite di un blog.
Rendi il blog SEO-friendly
I motori di ricerca devono diventare amici del tuo blog e viceversa in quanto essi rappresentano una grande opportunità per movimentare il traffico.
Approfittando dell’opportunità messa a disposizione da Google e compagni, è necessario configurare tecnicamente il blog in modo da rispettare le linee guida della SEO per far indicizzare i contenuti dai motori di ricerca. Esistono poi piattaforme già approvate per essere SEO-friendly, come WordPress e Joomla.
Crea contenuti per un pubblico propenso a condividere
La forza della condivisione online (email, social media, ecc.) è innegabile per il successo di un articolo o di un blog stesso. Spesso accade che alcuni lettori siano più portati alla condivisione dei contenuti pubblicati, se di loro interesse.
Sfruttando questa abitudine, è possibile quindi capire quali sono le tematiche con maggior gradimento di condivisione e produrre regolarmente contenuti di quel genere: infografiche, video, storie, approfondimenti.
Interagisci con community e altri blog
Così come per i social network, anche con un blog è importante l’interazione: visitare altri blog, commentare i post, rispondere alle domande fornendo la propria preparazione su determinati argomenti.
Queste attività renderanno il nostro profilo molto professionale e gli utenti seguiranno il collegamento al nostro blog (che deve necessariamente essere indicato) per visitarlo, per leggere i nostri articoli e, se siamo bravi, convertire verso il nostro obiettivo prefissato.
Pubblica costantemente e regolarmente
I blog che pubblicano in modo sporadico tendono a sviluppare un pubblico di lettori veloci, non affezionati, che consumano i post spesso senza condividerli.
Attraverso un calendario editoriale definito per una pubblicazione frequente e regolare, è possibile creare una community di utenti abitudinari che visiteranno il sito anche quotidianamente per controllare la presenza di nuovi articoli.
Utilizza i social media per condividere i post e trovare nuovi collegamenti
Gli utenti attivi mensilmente su Twitter, Facebook, Google+, LinkedIn sono in crescita e gli utenti iscritti sono in collegamento tra loro in reti di interessi comuni. Sfruttare queste reti per attirare traffico richiede pazienza, studio e una costante attenzione alle modifiche degli stessi social media.
Utilizza le parole chiave più ricercate
Prima di scrivere un post è bene condurre una piccola ricerca per capire quali sono gli interessi del pubblico relativamente a un argomento e soprattutto analizzare come questi argomenti sono ricercati su un motore.
Sfruttando le parole chiave che, ad esempio, il Keyword Planner di Google AdWords mette a disposizione, si ottengono informazioni preziose per la produzione di contenuti di alto interesse, ottimizzato con le giuste parole chiave.
Invita blogger a scrivere per te
La tecnica del Guest Blogging ha il vantaggio di far produrre contenuti a persone esterne al blog su tematiche specifiche e di condividere il post attraverso le reti degli autori.
In alternativa è possibile richiedere ad altri blogger di pubblicare i nostri contenuti sui loro siti, cercando di interessare il loro pubblico e invitarlo a visitare il nostro blog.
Diffondi i tuoi contenuti attraverso la newsletter
Attraverso un servizio di mail marketing è possibile inviare periodicamente una comunicazione contenente gli ultimi post del blog, quelli di maggiore interesse o quelli che si vogliono promuovere particolarmente.
Il servizio di newsletter deve offrire un vantaggio per i lettori e fornire un sistema di aggiornamento automatico e, perché no, privilegiato rispetto ad altri: si può infatti pensare ad attivare alcuni approfondimenti esclusivi per chi si abbona alla newsletter.
Ultimo consiglio
Anche se vengono messi in atto tutti i suggerimenti sopra descritti, è molto probabile che non si svilupperà un traffico enorme dal giorno alla notte. Come in ogni cosa nella vita (e il mondo online non fa eccezione), la costruzione di un pubblico considerevole richiede tempo e sforzi quotidiani.
Molti blog sono riusciti a generare tanto traffico dopo diversi mesi se non anni. Mai scoraggiarsi dopo un avvio lento, ma sviluppare un lavoro duraturo… tutto inizia lentamente.
Infografica: 6 elementi per un post di successo
L’infografica sottostante, realizzata da Quick Sprout descrive 6 step principali per realizzare un post di successo all’interno del tuo blog. Non sarà difficile seguire questi consigli e sicuramente a lungo andare, la loro attuazione avrà un impatto enorme sul traffico.
Attendiamo nei commenti i tuoi consigli per realizzare un post di successo. Quale tecniche utilizzi? Hai già raggiunto dei risultati? In quanto tempo?
![Dopo aver visto le migliori strategie per scrivere un buon post di un blog vogliamo concentrare la nostra attenzione su una fase spesso trascurata nel processo promozionale di un corporate blog o di una campagna di web marketing: l’analisi. Analizzare un sito web Sappiamo che i numeri non fanno il successo di un prodotto o di un brand, tanto meno serve comprare i follower sui social media. Ma quali sono i fattori metrici da tenere in considerazione quando andiamo a valutare un blog? Vediamo in questo articolo alcuni indicatori che possiamo tenere presente quando vogliamo valutare analiticamente il nostro sito. Il successo di un blog si misura ovviamente attraverso la qualità dei contenuti e, senza di questa, non avrebbe senso programmare un'attività simile con campagne di content marketing, seo copywriting, guest posting e via dicendo. Le statistiche sono un ottimo modo per andare a misurare il traffico verso un blog, l'influenza di un autore o l'autorevolezza di un articolo in particolare. Prendendo un periodo di riferimento nel medio/lungo termine (almeno 6-12 mesi), questi sono i parametri da tenere in considerazione per valutare l'andamento del nostro blog: 1. Visite al blog Il traffico organico forse è il primo parametro da guardare per monitorare nel tempo molti fattori: dal tasso di gradimento dell'andamento editoriale alla pianificazione strategica per il futuro, ma anche l'ottimizzazione del blog a livello SEO. Il numero delle visite/mese di un blog deve essere sempre confrontato con un periodo precedente e, laddove possibile, con un benchmark nello stesso settore professionale. 2. Tempo di permanenza Ovviamente il numero delle visite potrebbe non aver senso se l'utente non si sofferma sui post a leggerli. Il valore temporale di permanenza su un sito o singolo articolo ci fornisce un dato particolarmente importante: quanto tempo spende un lettore sul nostro blog e che genere di visita compie. Navigando infatti tra gli articoli potrebbe continuare la lettura, approfondendo così le tematiche e, se è impostata una campagna di marketing, arrivare alla conversione finale (es. iscrizione alla newsletter, acquisto di un prodotto, richiesta preventivo). 3. Traffic Source Da dove arriva il traffico al tuo blog? Da Google, dai social network o da qualche referral particolare? Con quali keyword arrivano a voi gli utenti? Questi fattori devono essere analizzati con cura per conoscere quali sono le fonti di traffico per voi preferenziali, sui quali poi conviene fare un certo tipo di investimento. Attenzione, anche gli altri canali vanno tenuti presenti, magari cercando la strategia migliore per incrementare il volume di traffico. 4. Commenti (quantità vs qualità) La solita sfida di sempre: il numero in sé non ha valore se non è supportato dalla qualità. Il numero di commenti può essere elevato ma questi possono essere semplici "bel post" oppure "complimenti" se non: "non sono d'accordo". I commenti migliori invece sono quelli che aggiungono valore allo stesso contenuto del post; quelli che lo approfondiscono o, addirittura, lo estendono con una discussione autorevole. [note note_color="#F6FCFE" text_color="#000000" radius="5"]Per approfondire: I plugin alternativi per gestire i commenti con WordPress.[/note] 5. Condivisioni social I valori delle condivisioni dell'articolo sui social media non è che non sono importanti, tuttavia non sono di primaria importanza. Anche questo valore in sé ha senso solo se preso come segnale di feedback e come indice di gradimento del contenuto. Quindi occhio a cosa viene condiviso su Facebook, Twitter e amici vari, soprattutto se accompagnati da commenti positivi o meno per capire il livello di interesse di quella fascia di pubblico.](https://www.hostingvirtuale.com/blog/wp-content/uploads/misurare-successo-blog.jpg)
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