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Il design di una call to action che converte: le linee guida

Pubblicato il 25 Luglio 2017 da Marilena D'Ambro Lascia un commento Contrassegnato con: grafica

Il design di una call to action che converte: le linee guida

La call to action è una delle parti fondamentali di un sito web perché spinge l’utente a compiere un’azione e concretizza la promessa che hai fatto ai tuoi potenziali clienti tramite le pagine del tuo progetto online.

Con questa stringa di testo – di solito un pulsante cliccabile – inviti il lettore ad acquistare un prodotto o servizio, eseguire l’iscrizione alla newsletter, approfondire le navigazione oppure lo esorti a scaricare un ebook. Insomma, questo strumento serve a far atterrare il visitatore sulle tue landing page.

Per creare una call to action efficace serve una buona attività di copywriting che deve persuadere ma senza ingannare. Poi, gioca un ruolo fondamentale il design della call to action.

Voglio darti qualche consiglio in questa direzione. Il motivo è semplice: se mente e cuore hanno bisogno di essere nutriti con le parole, anche gli occhi devono innamorarsi di quello che leggono.

Se il tuo sito web è sviluppato in WordPress puoi creare le call to action utilizzando un plugin. Crea il tuo blog WordPress scegliendo uno dei nostri pacchetti hosting evitando problemi di compatibilità.

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Le dimensioni della call to action

Se stai progettando il design della call to action devi ragionare sulle dimensioni. Come devi comportarti in questo caso? La chiamata all’azione deve attirare l’attenzione al primo sguardo. Quindi deve essere abbastanza grande ma non al punto di creare squilibrio con gli altri elementi della pagina.

migliorare user experience | ux designIl mio consiglio? Migliora la visibilità attraverso la forma e il colore ma non inserire pulsanti per call to action eccessivi, metti solo in pericolo la user experience.

Hai bisogno di capire con certezza se il bottone riesce a distinguersi? Prova lo Squint test: sfoca tutti i dettagli della pagina web se la CTA si nota bene vuol dire che hai fatto un buon lavoro. 

Qual è il colore giusto?

Sono state dedicate pagine e libri alla teoria dei colori. Le cromie hanno un forte impatto sul cervello: evocano sensazioni e influenzano le azioni, in determinate situazioni sono più decisive delle parole. Ecco perché devi conoscerne il significato e scegliere il miglior colore per la call to action.

Vuoi attirare l’attenzione? Sfrutta il verde, il blu e il rosso. In ogni caso, usa un colore diverso rispetto allo stile del sito e fai attenzione a creare un buon contrasto con lo sfondo della pagina e la stringa di testo contenuta nel bottone, seleziona con accuratezza il font e le sue dimensioni.

Basta un passo falso e rischi di soffocare la call to action e rendendola poco riconoscibile. Puoi pensare anche a una freccia direzionale colorata che indichi il punto esatto dove i potenziali clienti devono cliccare. 

Abbiamo già detto che c’è una vera e propria teoria dei colori quindi, se sei interessato, puoi approfondire come scegliere i colori giusti per un sito web ed evitare di farlo a caso e senza una logica.

La posizione della call to action, che dilemma!

Quando realizzi il design di una call to action che converte devi sistemarla al posto giusto. Questo aspetto è essenziale per raggiungere il tuo obiettivo e non vanificare i tuoi sforzi. La posizione ottimale non esiste ma sarebbe meglio inserire la call to action above the fold, in un punto alto della pagina per fare in modo che si noti subito.

Come dimostra questo studio di Kissmetrics, tutto dipende dalla complessità del prodotto o servizio che vuoi promuovere attraverso la chiamata all’azione.

Se il bene a cui può accedere il potenziale cliente non necessita di molte spiegazioni puoi scegliere l’above the fold. Il prodotto è ricercato? Per prendere una decisione la persona ha bisogno di maggiori informazioni? Allora opta per la call to action below the fold. 

Il pulsante deve essere cliccabile

La call to action è una soluzione dedicata all’interazione, traghetta le persone verso la destinazione finale, quella importante per la tua attività. Per questo motivo devi dare immediatamente l’impressione che la call to action sia cliccabile. Qui diventa decisiva la forma del pulsante. Gli individui sono abituati a cliccare bottoni rettangolari o rotondi.

5 plugin WordPress per creare landing pageDesideri altre geometrie? Perfetto, ma fai in modo che gli internauti capiscano che possono interagire una volta giunti sulla chiamata all’azione. Per raggiungere questo fine puoi utilizzare le ombre e altri effetti che donano un aspetto tridimensionale. 

Design di una call to action: qual è la tua esperienza?

In quest’articolo ho provato a spiegarti come realizzare il design di una call to action che converte.

Devi prendere in considerazione i colori, la forma, le dimensioni, la posizione ideale e la cliccabilità. Senza dimenticare l’importanza dello spazio bianco che deve circondare questa stringa di testo ed è necessario per dare al potenziale cliente il giusto spazio alla riflessione.

Ora, però, mi piacerebbe ascoltare il tuo punto di vista. Tu come progetti il design di una call to action?

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