Sei un web designer alle prime armi. Ti senti motivato e pronto per la professione che hai sempre desiderato. Allo stesso tempo mille dubbi ti attanagliano: sto percorrendo la strada giusta? Sbagliata? Capisco come ti senti.
Per chi vuole diventare web designer il terreno è ricco di sorprese e insidie. Ecco perché in questo articolo voglio suggerirti delle linee guida essenziali per web designer in erba. Che ne dici? Approfondiamo.
Conosci te stesso e acquisisci competenze specifiche
Il primo consiglio per web designer alle prime armi è questo: concentrati su un settore specifico. Insomma, il web design è un mare infinito e le competenze generiche non bastano più per trovare nuovi clienti. Per intenderci, non puoi solo saper caricare un tema per WordPress.
Prima di lavorare come web designer devi scegliere attentamente il target e il mercato di riferimento. Certo, è importante cominciare a sporcarsi le mani ma, allo stesso tempo, devi conoscere te stesso e interrogati sulle tue reali capacità.
Come puoi differenziati dagli altri? Cosa sai fare veramente? Come puoi migliorarti? Come puoi instaurare un rapporto di fiducia con i tuoi potenziali clienti? Chi sono i tuoi competitor e cosa puoi imparare da loro? Scopriamolo insieme.
Creare un portfolio efficace
Hai creato un portfolio efficace? Questo strumento utile a mostrare i tuoi lavori non deve essere una semplice vetrina organizzata in modo frettoloso.
Se sei un web designer freelance (ma anche se sei assunto in una web agency) ricorda che promuovi il tuo brand quindi non puoi permetterti di creare un portfolio senza valore, altrimenti vanifichi la qualità del tuo lavoro.
Se sei un web designer alle prime armi e non solo ti suggerisco di creare una sezione dedicata sul tuo sito internet e cura i minimi dettagli: il colore che deve attirare l’attenzione, il font che accompagnerà le tue creazioni, la user experience che renderà il portfolio piacevole da navigare anche da mobile.
Per questo motivo controlla che ogni anteprima dei lavori svolti non sia né troppo grande, né troppo piccola.
E inserisci accanto ai tuoi progetti una didascalia che includa il nome dell’azienda e il link di riferimento. Per mostrare la bontà della tua attività aggiungi le testimonianze: un commento positivo lasciato da un cliente. In questo modo fai leva sulle emozioni e la fiducia.
Misura le tue capacità
Non lanciarti a capofitto in progetti per i quali non hai ancora tutte le competenze. Anche se sei spinto dal bisogno di guadagnare di più e, perché no, guidato dal desiderio di osare e metterti alla prova.
Il tuo cliente ti ha chiesto di realizzare un sito web per il ristorante con un sistema di prenotazione interno? Sai programmare in php?
Oppure rischi di tardare nella consegna nella speranza di riuscire a cavartela, sperando in un’illuminazione improvvisa? In altre parole, misura le tue capacità con attenzione: analizza rischi, benefici e esperienza pregressa.
Continua a studiare: libri di web design
Hai già letto qualche manuale di web design e frequentato corsi di formazione? Perfetto, hai mosso i primi passi. Pensi di sapere tutto ciò di cui hai bisogno ed è qui che ti sbagli.
La tua è una professione è in costante evoluzione, così come la tua creatività deve essere sempre coltivata. Il modo migliore per restare aggiornati e stimolare la tua ispirazione? Leggere. Se sei un web designer alle prime armi forse ignori alcuni di questi libri sul web design.
Scoprili e approfondisci le tecniche principali:
- Fondamenti di grafica di Gavin Ambrose e Paul Harris.
- Graphic design di David Dabner, Sheena Calvert e Anoki Casey.
- Progettare siti web standard di Jeffrey Zeldman.
- Web design bulletproof di Dan Cederholm.
- Oltre i CSS – la sottile arte del web design di Andy Clarke.
Per approfondire i temi trattati nella lista dai un’occhiata a questo post.
Web designer alle prime armi: la tua esperienza
Ti ho suggerito solo alcune linee guida per web designer alle prime armi. Consigli che possono indicarti la giusta direzione, soprattutto se stai muovendo i primi passi in questo mondo affascinante.
Ora lascio a te la parola. Hai qualche punto da aggiungere all’articolo? Qual è la tua esperienza di web designer alle prime armi? Lascia la tua risposta nei commenti.
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